Antintrusione e
videosorveglianza

Cos’è un impianto antintrusione?

L’impianto antintrusione è un sistema d’allarme che attraverso le sue componenti segnala l’infrazione in uno spazio non autorizzato sia esso all’aperto o al chiuso.

Quali sono le principali tipologie di impianti antintrusione?

Sono tre le tipologie d’impianto:

Sistemi a filo: possono essere filari o cablati, e implicano opere murarie.
Sistemi wireless: sono sistemi senza fili, non implicano opere murarie.
Sistemi ibridi: integrano tecnologia filare con quella radio.

Quali sono i componenti di un impianto antintrusione?

I principali componenti possono essere brevemente riassunti in:

a) Centrale: interpreta tutti i segnali in arrivo (differenti a seconda dell’allestimento filare o wireless scelto). In caso di allarme mette in funzione una richiesta di soccorso e quasi sempre una sirena.

b) Avvisatori: sono dei componenti attivati dalla centrale; segnalano lo stato anomalo dell’impianto (intrusione, oppure apertura del circuito di auto-protezione)

c) Inseritori: necessari per inserire o disinserire l’impianto d’allarme (totalmente o parzialmente)

d) Rilevatori di apertura: individuano l’apertura di un accesso. Esistono diversi tipi di rilevatori (magnetici, a filo, effrazione).

e) Rilevatori volumetrici: proteggono i volumi dell’abitazione, rilevando presenze all’interno dei locali controllati. Si dividono in infrarossi (rilevano il calore), a microonde (rilevano la vibrazione di un corpo in movimento), a doppia tecnologia (abbinano le due modalità precedenti).

f) Rilevatori lineari: usati quasi esclusivamente all’esterno, sono costituiti da un componente che emette il segnale e da un ricevitore (esempio: le barriere ad infrarosso).

La videosorveglianza

La videosorveglianza ricopre un ruolo fondamentale nella sicurezza di un edificio: permette di controllare l’area interessata anche a distanza attraverso semplici configurazioni di rete.

Si tratta di impianti che impiegano più componenti tecnologiche (telecamere, monitor, mezzi di registrazione…) con caratteristiche diverse a seconda dell’esigenza del cliente.

Oggi la videosorveglianza a distanza può effettuare un riconoscimento facciale, il riconoscimento di rumori e suoni, alta definizione delle immagini, led infrarossi per consentire la visione notturna, supportate nei dispositivi mobili tramite app per sistemi Android e Ios.

Le immagini possono essere registrate in una memoria locale, in supporti mobili o in remoto tramite il cloud.